domenica 15 febbraio 2009

POSSIBILITA' DI CRESCITA

Quando ho cominciato a parlare di “Nuovo Rinascimento” devo dire che non sono stato preso sul serio proprio perché la voce comune che sorgeva era disastrosamente pessimista. Nelle discussioni in vari gruppi culturali a cui partecipavo, si arrivava sempre a sottolineare la bruttezza della situazione di una società in crisi, che non riesce a dare null’altro che violenza, stupro, imbroglio, immoralità e … perdita totale dei valori fondamentali.
È indubbio che il cammino per un Nuovo Rinascimento è difficile; gli ostacoli sono reali ed ora ancor più gravi a causa della crisi economica mondiale che ha messo in ginocchio quella organizzazione socio-economica che, nel momento della caduta del muro di Berlino, sembrava gloriosamente vittoriosa.
Obama, nuovo Presidente USA, nel suo primo discorso alla Nazione, ha invitato tutti ad apportare un granello di sabbia per salvare l’America, ma la richiesta non è stata accompagnata da una necessaria spiegazione del perché tutti devono sentirsi coinvolti in un sacrificio per salvare dalla colpa che hanno commesso altri.
Il tema è proprio questo: la necessità di porsi una domanda.
La democrazia liberale (così come il comunismo sovietico) ha fallito dimostrando che era solo un miraggio, una favola, un imbroglio la sua spavalda dichiarazione di … miglior strategia per governare il mondo.
Sono bastati pochi anni di governo liberale, pochissimi anni di economia globale per mandare tutto a in miseria e ora … è troppo facile chiedere l’aiuto di tutti per salvare il salvabile, per salvare ciò che è rimasto e che mai più potrà tornare come prima (esattamente come succede in Russia dopo la caduta del muro)
Si potrebbe dire … si stava meglio quando si stava peggio, ma allora dov’è questa possibilità di un Nuovo Rinascimento ??

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